L’importanza di una diagnosi precoce

Ipoacusia cause soluzioni

“Secondo stime dell’Associazione Italiana per la Ricerca sulla Sordità, 1 individuo su 3 con più di 60 anni e circa il 60% sopra gli 85 anni è affetto da ipoacusia.

Nel nostro Paese oltre 7 milioni di individui presentano ipoacusia e tale diffusione si traduce in una spesa annua di 3,6 miliardi di euro, pari al 5% del Fondo Sanitario Nazionale.

La riabilitazione basata sulla protesizzazione è, nella maggioranza dei casi di ipoacusia dell’anziano, l’unica opzione terapeutica mentre il trattamento medico è da riservare ad una porzione ristretta di casi secondari, a malattie dell’orecchio o malattie sistemiche.
Nonostante la provata efficacia dell’utilizzo di apparecchi acustici su risultati importanti quali l’autonomia funzionale e la qualità della vita, esiste un marcato sottoutilizzo degli stessi.

La protesizzazione avviene in media 10 anni dopo che l’individuo prende coscienza della propria condizione di ipoacusia. L’età media dei “portatori” di apparecchi acustici in Italia è di 74 anni contro i 60.5 della media dei Paesi Europei. Infine si stima che circa un terzo delle persone che possiedono un apparecchio acustico lo sottoutilizzano.”*

*Fonte: Le conseguenze dell’ipoacusia sull’anziano – Prof. Roberto Bernabei, Prof. Ordinario Medicina Interna e Geriatria, Università Cattolica del Sacro Cuore, Roma.

01. I primi segni del problema

  • Difficoltà nel comprendere le parole durante la normale conversazione
  • Diminuzione o difficoltà nell’ascolto di radio o televisione
  • Diminuzione o difficoltà uditive in ambienti ampi o affollati
  • Disturbi dell’umore, come ansia, tensione nervosa, voglia di isolarsi

02. Cause di ipoacusia

  • Età/Ereditarietà
  • Rumore
  • Otiti e altre patologie dell’orecchio
  • Farmaci

03. Che cosa fare

  • Visita medica specialistica ed esame audiometrico di controllo
  • Prevenire e curare le patologie dell’orecchio come le otiti

04. La prevenzione

  • Evitare rumori intensi o ambienti rumorosi
  • Non utilizzare in profondità i bastoncini per la pulizia delle orecchie
  • Controlli periodici dopo i sessanta anni di età

05. La soluzione

  • La terapia chirurgica è applicabile solamente al 25% di tutti i casi di diminuzione uditiva, nel restante 75% la soluzione è data dall’utilizzo degli apparecchi acustici e, in piccola parte, dalle protesi impiantabili
  • Gli apparecchi acustici di nuova generazione, estremamente piccoli e dalle elevate capacità tecnologiche, riescono a compensare i deficit uditivi coniugando estetica, comfort d’uso e beneficio

06. La scelta corretta

  • L’audioprotesista, in base agli esami e alle valutazioni fatte dall’audiometrista, sceglierà il giusto tipo di apparecchio per il miglior recupero dell’udito

07. I controlli periodici

  • Il paziente protesizzato verrà monitorato nel tempo dal centro acustico per ottimizzare il recupero e il funzionamento degli apparecchi